mercoledì 4 febbraio 2015

Cattiva digestione e dispepsia

La digestione è un processo essenziale per la vita dell'uomo e di molti altri organismi viventi. Nutrirsi non è solo un istinto, ma un piacere, un rito irrinunciabile finalizzato alla socializzazione ed alla sopravvivenza stessa della specie. 
Nel corso dei millenni il nostro organismo è stato sottoposto ad un continuo processo di adattamento necessario per fronteggiare i mutamenti climatici ed ambientali. Tra questi un ruolo di primaria importanza è stato ricoperto dalla dieta. 
Da cacciatore e raccoglitore di bacche e tuberi l'uomo primitivo è gradualmente passato all'agricoltura e all'allevamento modificando radicalmente sia le abitudini di vita sia quelle alimentari.
Se tutto ciò da un lato ha consentito una maggiore disponibilità di cibo dall'altro ha decisamente limitato la varietà di cibi presenti nella dieta. Da allora fino ad oggi i cereali hanno infatti costituito la base imprescindibile dell'alimentazione umana.
Nel corso dei secoli mano a mano che le condizioni sociali ed economiche migliorarono a queste colture furono associati ulteriori alimenti. Pensiamo ad esempio all'introduzione del mais e della patata nel periodo successivo alla scoperta dell'America.

Nonostante l'evoluzione delle conoscenze agricole bisogna tuttavia aspettare la rivoluzione industriale per poter apprezzare i primi significativi cambiamenti in campo alimentare. A partire dal primo dopoguerra l'ondata economica che ha percorso i Paesi più industrializzati ha improvvisamente ampliato la disponibilità di cibo. Nel corso di pochi anni l'industria alimentare ha letteralmente rivoluzionato le abitudini dietetiche di milioni di persone.
Oltre agli innumerevoli benefici derivanti da questo boom alimentare si sono tuttavia poste le basi per molti dei problemi digestivi che ogni giorno affliggono milioni di persone in tutto il mondo. 

Eccesso di cibo, additivi chimici ed abitudini alimentari scorrette sono tra i principali fattori alla base dei problemi digestivi.

Le difficoltà digestive, raggruppate sotto il generico termine dispepsia (dal greco dys-pepsia, ossia "cattiva digestione"), sono responsabili di sintomi come inappetenza, pesantezza di stomaco, stanchezza, sonnolenzaeruttazionialitosiflatulenza.

Cos'è la Dispepsia?
Con il termine dispepsia si fa riferimento ad una condizione sommariamente descritta dal paziente come "cattiva digestione".
Si stima che circa il 30-40% degli italiani soffra di disturbi digestivi. Il forte aumento e la capillare diffusione di questo problema nei Paesi industrializzati testimonia come la dispepsia sia un disturbo legato alle abitudini di vita e dietetiche tipiche del mondo occidentale.

I sintomi tipici della dispepsia si localizzano nella parte superiore dell'addome e comprendono:
  1. bruciori di stomaco
  2. rigurgito acido
  3. eruttazioni
  4. alitosi
  5. dolore alla parte alta dell'addome
  6. senso di digestione lunga e laboriosa
  7. intolleranza a grassifritti, carne e uova


Cause di dispepsia possono essere:

uso di medicinali (antinfiammatori non steroidei o FANS come l'aspirinaferroteofillina ecc.)
helicobacter pylori
ulcera gastrica (allo stomaco)
gastriti (infiammazioni della mucosa interna dello stomaco)
cattiva alimentazione (dieta)
obesità
malattia da reflusso gastroesofageo

A questi sintomi se ne aggiungono altri di meno comuni come cefalea, tosse, difficoltà alla deglutizione (disfagia) e a volte vomito alimentare.

In ordine di importanza tra i fattori causali della dispepsia al primo posto vi è l'Helicobacter pylori seguito dai FANS e dall'abuso di fumo e alcol.

Curare la dispepsia:

Effettuare una visita medica specializzata che consenta di ottenere una diagnosi precisa (ad es. gastroscopia, pasto opaco, esami del sangue ecc.)
Curare eventuali malattie organiche come ulcerecalcolosi delle colecisti e delle vie biliariceliachia ecc.
Eliminare o perlomeno ridurre fattori di rischio come l'assunzione di Fans, l'obesità, il fumo l'alcol, la sedentarietà e il sovrappeso.
Se tolti tutti questi problemi rimangono le difficoltà digestive si parla di dispepsia funzionale, ovvero di una forma di malattia non legata a cause organiche (disturbi dispeptici di natura benigna). In ogni caso esistono delle cure farmacologiche molto efficaci specifiche per i sintomi avvertiti.






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