Sali minerali
I sali minerali sono
presenti nel corpo umano per circa il 4% del peso totale, dove si trovano in
diverse forme: nella struttura
ossea, combinati con sostanze organiche, in soluzione nei liquidi
organici.
Chimicamente, i sali
minerali sono inorganici neutri che in soluzione tendono a dissociarsi formando
ioni di tipo positivo (cationi) e negativo (anioni), ma possono essere
classificati anche in base al rispettivo fabbisogno (quantità che l'organismo
necessita per mantenere la piena funzionalità metabolica):
- Macroelementi:
sali minerali presenti in quantità abbastanza elevata, il cui fabbisogno supera
i 100mg/die;
- Microelementi
o oligoelementi: sali minerali presenti in piccole quantità, il cui
fabbisogno è limitato e non supera i 100mg/die.
Alcuni sali minerali
svolgono una funzione plastica, in quanto partecipano alla struttura del corpo
umano, mentre altri sono bioregolatori giacché partecipano alle reazioni
metaboliche e all'attività degli enzimi.
Per quei sali minerali presenti in quantità molto basse di cui non si conoscono le razioni raccomandate è utilizzata la dicitura "necessari in tracce".
Per quei sali minerali presenti in quantità molto basse di cui non si conoscono le razioni raccomandate è utilizzata la dicitura "necessari in tracce".
SALI MINERALI PRESENTI
NELL'ORGANISMO UMANO
|
|
MINERALI
|
QUANTITA' NELL'ADULTO IN
GRAMMI (g)
|
MACROELEMENTI
|
|
Calcio (Ca)
|
1200
|
Fosforo
(P)
|
850
|
Potassio
(K)
|
180
|
Sodio
(Na)
|
64
|
Cloro
(Cl)
|
74
|
Zolfo
(S)
|
300
|
Magnesio
(Mg)
|
25
|
MICROELEMENTI
|
|
Ferro
(Fe)
|
4.5
|
Zinco
(Zn)
|
2
|
Rame
(Cu)
|
0.1
|
Iodio
(I)
|
0.025
|
Fluoro(F)
|
2.6
|
Cromo
(Cr)
|
0.006
|
Cobalto (Co)
|
0.0015
|
Silicio
(Si)
|
0.024
|
Vanadio
(V)
|
0.018
|
Selenio
(Se)
|
0.017
|
Stagno (Sn)
|
0.013
|
Manganese
(Mn)
|
0.012
|
Nichel
(Ni)
|
0.010
|
Molibdeno (Mo)
|
0.009
|
Sali minerali Macroelementi: funzioni
I sali minerali
macroelementi sono meno numerosi dei microelementi o oligoelementi; prendono il
nome di macroelementi in quanto il loro apporto con la dieta deve essere
superiore a 100mg/die; di seguito elencheremo le loro funzioni principali.
- Calcio e fosforo (ma anche il magnesio e il fluoro) sono componenti fondamentali delle ossa e dei denti; il calcio partecipa alla coagulazione del sangue, alla conduzione degli impulsi nervosi, interviene nella contrazione muscolare e regola la permeabilità dei vasi. Il fosforo invece fa parte dei fosfolipidi (membrane cellulari), degli acidi nucleici (DNA e RNA), della molecola energetica ATP, di alcuni enzimi e (come il potassio, il cloro e il sodio) partecipa all'equilibrio acido-base dell'organismo.
- Il magnesio, oltre ad essere un costituente essenziale dell'apparato scheletrico, entra nella composizione di numerosi enzimi e interviene nella trasmissione neuromuscolare.
- Il potassio ed il sodio regolano: l'equilibrio acido-base dell'organismo, il bilancio idrico, la pressione osmotica e la funzionalità nervosa.
- Il cloro è essenziale per la formazione dell'acido cloridrico quale componente dei succhi gastrici digestivi e, come anticipato, regola anche l'equilibrio acido-base dell'organismo e la pressione osmotica.
- Lo zolfo è un componente di alcuni importanti amminoacidi detti solforati (cistina, cisteina e metionina), di vitamine, di coenzimi e dell'ormone anabolico insulina; è abbondante nella cute, nei capelli e nelle unghie dell'essere umano.
- Calcio e fosforo (ma anche il magnesio e il fluoro) sono componenti fondamentali delle ossa e dei denti; il calcio partecipa alla coagulazione del sangue, alla conduzione degli impulsi nervosi, interviene nella contrazione muscolare e regola la permeabilità dei vasi. Il fosforo invece fa parte dei fosfolipidi (membrane cellulari), degli acidi nucleici (DNA e RNA), della molecola energetica ATP, di alcuni enzimi e (come il potassio, il cloro e il sodio) partecipa all'equilibrio acido-base dell'organismo.
- Il magnesio, oltre ad essere un costituente essenziale dell'apparato scheletrico, entra nella composizione di numerosi enzimi e interviene nella trasmissione neuromuscolare.
- Il potassio ed il sodio regolano: l'equilibrio acido-base dell'organismo, il bilancio idrico, la pressione osmotica e la funzionalità nervosa.
- Il cloro è essenziale per la formazione dell'acido cloridrico quale componente dei succhi gastrici digestivi e, come anticipato, regola anche l'equilibrio acido-base dell'organismo e la pressione osmotica.
- Lo zolfo è un componente di alcuni importanti amminoacidi detti solforati (cistina, cisteina e metionina), di vitamine, di coenzimi e dell'ormone anabolico insulina; è abbondante nella cute, nei capelli e nelle unghie dell'essere umano.
Sali minerali Microelementi o oligoelementi
"principali": funzioni
- Il ferro e il rame sono due oligoelementi strettamente legati
tra loro; il ferro è essenziale per la sintesi di emoglobina,
una proteina
che lega l'ossigeno contenuta nei globuli rossi
e nella mioglobina
muscolare.
Il rame (e, in parte, anche il cobalto), oltre a facilitare l'assorbimento
del ferro, entra nel meccanismo di sintesi dell'emoglobina
favorendolo. Il ferro è anche un componente di enzimi del metabolismo
energetico, mentre il rame costituisce diversi enzimi digestivi
e determina la formazione di elastina.
- Il molibdeno compone alcuni enzimi che partecipano al metabolismo delle basi puriniche (costituenti dei nucleotidi).
- Lo zinco, è un componente enzimatico che si trova sia nei catalizzatori degli acidi nucleici che in quelli digestivi; partecipa al funzionamento sensoriale del gusto e dell'olfatto.
- Lo iodio è un importantissimo componente degli ormoni tiroidei tiroxina e triiodotironina, pertanto (assieme al cobalto che partecipa alla reazione di fissazione dello iodio) rappresenta un elemento di bioregolazione corporea.
- Il fluoro,come anticipato, partecipa al mantenimento della struttura ossea e dentaria, inoltre svolge una vera e propria azione schermante dalla carie.
- Il manganese è un componente di numerosi enzimi che partecipano alla biosintesi del colesterolo e al metabolismo delle ammine in genere.
- Il cromo è coinvolto nel metabolismo glucidico e lipidico; è componente di un fattore detto GTF che potenzia l'attività dell'ormone insulina nel trasporto del glucosio.
- Il cobalto partecipa alle varie funzioni della cianocobalamina (vit. B12), influenza la biosintesi dell'emoglobina e facilita la fissazione dello iodio tiroideo.
- Il selenio è un coenzima della glutatione perossidasi, agisce da antiossidante proteggendo le membrane cellulari e contrastando l'azione negativa dei radicali liberi.
- Il molibdeno compone alcuni enzimi che partecipano al metabolismo delle basi puriniche (costituenti dei nucleotidi).
- Lo zinco, è un componente enzimatico che si trova sia nei catalizzatori degli acidi nucleici che in quelli digestivi; partecipa al funzionamento sensoriale del gusto e dell'olfatto.
- Lo iodio è un importantissimo componente degli ormoni tiroidei tiroxina e triiodotironina, pertanto (assieme al cobalto che partecipa alla reazione di fissazione dello iodio) rappresenta un elemento di bioregolazione corporea.
- Il fluoro,come anticipato, partecipa al mantenimento della struttura ossea e dentaria, inoltre svolge una vera e propria azione schermante dalla carie.
- Il manganese è un componente di numerosi enzimi che partecipano alla biosintesi del colesterolo e al metabolismo delle ammine in genere.
- Il cromo è coinvolto nel metabolismo glucidico e lipidico; è componente di un fattore detto GTF che potenzia l'attività dell'ormone insulina nel trasporto del glucosio.
- Il cobalto partecipa alle varie funzioni della cianocobalamina (vit. B12), influenza la biosintesi dell'emoglobina e facilita la fissazione dello iodio tiroideo.
- Il selenio è un coenzima della glutatione perossidasi, agisce da antiossidante proteggendo le membrane cellulari e contrastando l'azione negativa dei radicali liberi.
I sali minerali, sia
macroelementi che microelementi o oligoelementi, sono molecole essenziali per
l'organismo; il fatto che alcuni di essi non siano difficili da introdurre a
sufficienza non significa che siano nutrienti
da trascurare. Una condizione di malnutrizione
generale determina sempre anche uno squilibrio idro-salino, che deve essere
opportunamente compensato al fine di ripristinare l'omeostasi
totale dell'organismo.
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