giovedì 23 gennaio 2014

I differenti tipi di lievito: di birra, chimico e il bicarbonato

Esistono 3 tipi di lieviti in commercio:


1) Lievito di birra (saccharomices cervisiae)

Lievito di birra fresco: è un lievito che si deteriora con grande facilità e che va quindi conservato in frigorifero. Si presenta come un panetto di colore grigio-giallastro e di consistenza morbida.

Lievito di birra liofilizzato: si tratta di normale lievito di birra, sottoposto a processo di liofilizzazione.

Il lievito, fresco o liofilizzato, in realtà è un fungo.


2) Lievito chimico 

Il lievito chimico è composto da bicarbonato di sodio con l’aggiunta di fosfati acidi, di amido di mais e di acido citrico. Si presenta sotto forma di polvere.
Si utilizza il lievito chimico nella preparazione di tutti quei dolci in cui non sia previsto l’impiego di albumi montati a neve, per esempio biscotti, panini dolci, alcuni savarin e molti tipi di piccola pasticceria.


3) Il bicarbonato

Questo tipo di lievito, composto esclusivamente da bicarbonato di sodio, è poco utilizzato; il suo potere lievitante è maggiore rispetto a quello del lievito chimico, la cui composizione, come abbiamo visto, è più complessa.
II bicarbonato conferisce all’impasto un leggero gusto, particolare e non gradevole, caratteristica che si elimina quando si abbina un ingrediente acido a questo tipo di lievito.
In alcuni biscotti e frollini, per esempio, l’aggiunta di un po’ di lievito chimico conferisce loro maggior leggerezza e friabilità.





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