Quando il sistema digerente
funziona bene solo alcuni componenti, accuratamente selezionati, possono
attraversare la mucosa dell'intestino ed entrare nel flusso sanguigno. Ma
quando le condizioni non sono ottimali può verificarsi un infiammazione della
mucosa intestinale, specialmente del colon e del retto, con conseguente diminuzione
della sua impermeabilità.
Accade infatti che alcune
particelle estranee, dopo aver attraversato la mucosa intestinale, entrino nel
flusso sanguigno provocando la reazione del sistema immunitario che le attacca generando
una risposta immunitaria ed infiammatoria.
Questa perdita di
impermeabilità permette a tossine, batteri, funghi e parassiti, che in
condizioni normali non potrebbero attraversare la mucosa intestinale, di
superare la barriera protettiva ed entrare nel sangue.
Una valida difesa
intestinale è necessaria per assicurare che gli antigeni
alimentari non entrino in circolo, creando possibili presupposti per
i fenomeni chiamati allergie e intolleranze alimentari.
Tale difesa viene attuata da
alcuni meccanismi di tipo:
1) non
immunologico: flora intestinale, muco gastrointestinale, enzimi pancreatici e
acidità gastrica. Questi meccanismi proteggono le pareti intestinali evitando
che vengano assorbite delle macromolecole alimentari, prodotti batterici e
sostanze tossiche.
2) immunologico:
Anticorpi IgA, cellule M e plasmacellule (prodotte dai linfociti B della lamina propria.
Quando le condizioni sono
normali, solo pochi antigeni
alimentari riescono superare la parete intestinale e vengono subito
neutralizzati. Quando la quantità di questi antigeni è elevata, gli anticorpi IgA
e le cellule M si saturano, permettendo che altri antigeni attraversino la
mucosa intestinale passando tra le giunzioni infracellulari. Parte di questi antigeni
viene bloccata dagli anticorpi IgG e IgM; un'altra parte stimola la produzione
di anticorpi IgE in situ, e ciò che resta entra nel sangue ed arriva nel
fegato.
A questo punto le cellule di
Kuppfer del fegato, ovvero dei Macrofagi
specializzati, cercano di neutralizzarli, ma se anche questa barriera viene
superata, gli antigeni alimentari riescono ad entrare in circolo e possono
raggiungere delle sedi distanti, quali la cute o la mucosa nasale e polmonare
dove sono presenti numerosi mastociti.
La reazione dei Mastociti
provoca la liberazione di mediatori
chimici, tra cui istamina, con scatenamento di una reazione
allergica che può proporsi come: asma, orticaria, dermatite o rinite. Nei
mediatori vi sono anche dei fattori
chemiotattici che richiamano nella zona altri globuli bianchi
(eosinofili, neutrofili e basofili).
Sono queste cellule, ultime
arrivate, a provocare la reazione tardiva che spesso si può osservare nelle reazioni
allergiche e che può avvenire dalle 4 ore dopo, fino al giorno seguente, dal
momento in cui è stato riconosciuto l'antigene incriminato.
Alterata
immunità = sindrome dell’intestino permeabile
Questa sindrome va
seriamente considerata perché viene spesso correlata con l'origine delle
malattie autoimmuni*, pertanto, in vari casi, esse potranno guarire solo con la
guarigione del rivestimento del tratto gastrointestinale.
Qualunque altro trattamento
non può risolvere il problema e serve soltanto a sopprimerne i sintomi.
*Una malattia autoimmune
viene così definita perché il sistema immunitario crea degli anticorpi che
vanno a colpire gli stessi tessuti del corpo cui appartiene.
Tra le malattie
che rientrano in questa categoria troviamo il lupus, l'alopecia, l'artrite
reumatoide, la polimialgia reumatica, la sclerosi a placche, la fibromialgia,
la sindrome di affaticamento cronico, la sindrome di Sjogren, la vitiligine, la
tiroidite, la vascolite, il morbo di Crohn, la rettocolite ulcerosa, l'orticaria, il diabete e la malattia di Raynaud.
Negli USA, la medicina
riconosce ogni giorno di più l'importanza del tratto gastrointestinale nello
sviluppo delle malattie allergiche o autoimmuni. La conoscenza del fenomeno, a
causa del quale l'intestino ha perso la sua originaria impermeabilità, è di
grande aiuto non solo per comprendere come si sviluppano le allergie e le
malattie autoimmuni, ma anche nella formulazione di terapie sicuri ed efficaci,
capaci di donare al corpo l'equilibrio perduto.
L'infiammazione che causa la
"Leaky gut syndrome", danneggia anche il rivestimento protettivo
degli anticorpi della famiglia IgA, normalmente presenti in un intestino sano.
Siccome gli IgA aiutano l'organismo ad evitare le infezioni, una cattiva
condizione intestinale lo renderà anche meno resistente ai virus, ai batteri,
ai parassiti e all'infezione da candida. A causa di tale condizione anomala
questi agenti patogeni possono entrare nella circolazione sanguigna ed andare a
localizzarsi in quasi tutti i tessuti dell'organismo.
Questa disfunzione genera
anche un lungo elenco di carenze relative ai minerali, perché le varie
proteine, presenti nel tratto gastrointestinale per trasportare, mediante il
sangue, i vari minerali prelevati nell'intestino in tutto l'organismo, sono
danneggiate dalla condizione di infiammazione.
La "Leaky gut
syndrome" può anche causare un cattivo assorbimento di molti importanti micro-nutrienti. Il processo infiammatorio in atto causa infatti un
rigonfiamento (edema) tissutale che, associato alla presenza di molti prodotti
chimici nocivi, può rendere difficoltoso l'assorbimento delle vitamine e degli
amminoacidi essenziali.
Un intestino incapace di
trattenere ciò che può essere dannoso non è neppure in grado di assorbire
correttamente le sostanze nutrienti. Tutto ciò crea i presupposti per
rigonfiamenti, gas e spasmi associati ad un lungo elenco di carenze minerali e
vitaminiche.
Gli antibiotici a largo
spettro, specialmente quando assunti per lunghi periodi di tempo, eliminano
dall'intestino i batteri amici che assicurano la protezione contro i funghi e
le infezioni da parassiti, aiutano il corpo a digerire gli alimenti complessi e
sintetizzano le vitamine come la B12 e la Biotina. A causa dell'eliminazione di
questa flora batterica amica il corpo non riesce più difendersi contro i
parassiti o i funghi la cui crescita è normalmente tenuta sotto controllo. Ciò
causa l'insorgere di reazione infiammatoria che conduce ad un'ulteriore perdita
di impermeabilità della mucosa intestinale.
Altri sintomi comuni di
questo squilibrio intestinale sono il gonfiore dopo i pasti e la stitichezza
alternata con diarrea. Questo tipo di sintomatologia viene solitamente
identificato come IBS ("irritable bowel syndrome", ovvero
"sindrome da intestino irritabile") o malattia spastica viscerale, ed
è trattata in modo sintomatico dai medici generici e dai gastroenterologi con
farmaci antispasmodici, tranquillizzanti o vari tipi di fibre solubili
(plantago psyllium) o insolubili (crusca).
La Leaky gut favorisce lo sviluppo delle seguenti patologie:
- Gonfiori
- Intolleranze alimentari
- Problemi tiroidei
- Fatica cronica
- Dolori alle giunture
- Mal di testa
- Problemi di pelle (acne,...)
- Problemi digestivi
- Aumento di peso
- Sindrome metabolica
- Malattie autoimmuni
Uno dei principali segnali che state sviluppando la leaky gut è un'intolleranza alimentare multipla, cioè a più alimenti contemporaneamente.
Se non viene curata può portare a problemi peggiori, quali infiammazioni croniche, non solo all'intestino ma in altre parti del corpo.
La Leaky gut causa anche malassorbimento di vitamine e minerali, quali ferro e zinco.
Cosa causa la leaky gut ?
1) Delle proteine chiamate lectine
e fitati si possono legare al rivestimento
dell'apparato digestivo, irritarlo e causare danni. Queste proteine sono
facilmente presenti in alcuni cereali, zucchero e
prodotti lattiero-caseari.
I cereali germogliati e fermentati,
tra cui il frumento, il riso, farro e soia, sono tra i più difficili da
elaborare per l'intestino. Quelli che contengono glutine possono essere
particolarmente irritanti.
Gli alimenti contenenti OGM
(organismi geneticamente modificati quali MAIS, SOIA, COLZA) tendono a essere ad alto contenuto di
lectine e possono irritare l'intestino.
Il comune latte vaccino contiene la
caseina A1, che è un'altra proteina che può danneggiare l'intestino. Anche la
pastorizzazione può distruggere gli enzimi che aiutano il corpo a digerire gli
zuccheri del lattosio.
Generalmente lo zucchero alimenta la
crescita del lievito e di altri batteri nocivi, che possono creare tossine che
erodono lentamente le pareti intestinali.
2) Dieta povera di nutrienti / scorretta (es. troppi zuccheri, carboidrati)
3) Stress cronico (stress acuto e/o cronico prolungato)
4) Tossine corporee eccessive (farmaci, antibiotici, FANS)
5) Disbiosi intestinale (disequilibrio di batteri intestinali)
Come curarla efficacemente ?
- Rimuovere i cibi che causano la Leaky gut (es: grano, glutine, cibi elaborati, cibi spazzatura, fast food, zucchero bianco in eccesso, sciroppo di glucosio-fruttosio)
- Rimpiazzarli con cibi sani, curativi (verdura, frutta, carne, pesce, uova, semi)
- Evitare troppi antibiotici, FANS, e pillole inutili
- Riparare con supplementi specifici
- Riequilibrare con probiotici
- Testare che nel vostro intestino non ci siano parassiti, batteri, funghi, e se del caso curate l'infezione
- Ridurre lo stress
- Fare esercizio fisico regolare e leggero
Supplementi:
- Vitamine (B, C e D)
- Probiotici
- Estratto di Quercetina (aiuta a ripristinare le tight junctions, utile in caso di colite ulcerosa) (500 mg 3x giorno)
- Radice di liquirizia (licorice root DGL) (adattogeno che bilancia la produzione di cortisolo e migliora la produzione di acido nello stomaco) (500 mg 2x giorno)
- minerali (zinco, selenio, iodio)
- antiossidanti (come la vitamina C e il tè verde)
- Estratti di curcumina
- Integratore di L-Glutammina (aminoacido che aiuta il rivestimento intestinale)
- Enzimi digestivi
- Nutrimonium (integratore completo contiene: probiotici, prebiotici, L-glutammina, 12 vitamine e 8 minerali in forma altamente biodisponibile, acido lipoico, epigallocatechina gallato da tè verde, bio-curcumina, per aiutare il ripristino della barriera intestinale).
- http://www.antiagingclub.it/Nutrimonium-polvere.html?RwDet=true&articoli_ID=121060&nodi_ID=2215
- L'alga Klamath; in uno studio hanno appurato che è in grado di ripristinare la normale permeabilità intestinale dopo 1 mese di utilizzo.
- Picogenolo
- L'alga Spirulina
- Gingko
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