mercoledì 6 febbraio 2013

Allergie: gli acari della polvere



L’allergia all’acaro della polvere rappresenta un problema, oltre che per la sua diffusione nella popolazione, anche perché l’acaro della polvere è un allergene perenne, ovvero presente durante tutto l’anno.  

 

Cosa sono gli acari della polvere?

Gli acari (o dermatofagoidi) sono animaletti microscopici simili ai ragni,che vivono nei nostri materassi, nei cuscini, nelle coperte, trapunte, divani, poltrone, moquette e nei tappeti. In queste sedi trovano le condizioni ideali di sviluppo, cioè una temperatura compresa tra i 15 e i 20°C e valori di umidità compresi tra il 60 e l'80% ed assenza dei raggi solari. Il nutrimento ideale per questi microrganismi è rappresentato dalle scaglie di cute, ma l'acaro non disdegna anche i residui di cibo, i granuli di polline, le muffe e le piume.
Le femmine depongono durante la loro vita 60-100 uova e durante il loro ciclo vitale che dura circa 10 settimane gli acari producono circa 2000 particelle fecali.

Quale parte dell'Acaro causa allergie?

Non si diventa allergici all'acaro di per sé, bensì ad alcune particelle presenti nelle sue feci. Quando inaliamo o entriamo in contatto con queste particelle fecali, insorge una infiammazione (nel naso, occhi, polmoni o cute) con successiva comparsa dei sintomi (rinocongiuntivite, asma, prurito e dermatite).

L'eliminazione completa degli acari della polvere è quasi impossibile, tuttavia si può cercare di ridurre al massimo la sua concentrazione nell'ambiente domestico, seguendo semplici regole.

Camere da letto

Materassi, cuscini e piumoni devono essere avvolti in involucri impermeabili agli allergeni ma permeabili al sudore umano e vanno lavati ogni 2-3 mesi alla temperatura di 60°c.
Un materasso può contenere fino a 2 milioni di acari; nessun materasso è da considerarsi privo di allergeni, anche quelli in lattice contengono acari.
E' stato dimostrato che i cuscini in materiale sintetico contengono più acari di quelli di piuma.
La base del letto non deve essere "imbottita" poiché contiene più acari del materasso stesso.

Lavare la biancheria da letto a 60°c una volta alla settimana.

Sostituire i pélouche con giocattoli di legno, metallo o plastica in modo da essere facilmente pulibili. In alternativa è possibile bloccare la crescita degli acari mettendo i pélouche in freezer per 12-24 ore per poi lavarli.

Eliminare dalle stanze, in particolare dalla camera da letto, oggetti che trattengono polvere: tappeti, moquette, tende, soprammobili, ed è consigliabile tenere chiusi negli armadi libri e giocattoli.

Il resto della casa

Per le pulizie di casa si sconsiglia l'impiego della scopa e dello spolverino, in quanto sollevano la povere senza eliminarla efficacemente.
Preferire aspirapolveri dotati di filtri ad acqua e di filtri ad alta efficienza (Filtro HEPA).

Cosa sono gli aspirapolvere dotati di filtri HEPA?
I filtri HEPA (High Efficiency Particulate Air) sono costituiti da fibre sintetiche e cellulosa e sono in grado di trattenere tutti gli allergeni in quanto arrivano a catturare particelle fino ad un diametro minimo di 0,3 micron.

Togliere la polvere di casa con un panno che la trattenga e poi passare con uno straccio umido.

I soprammobili dovrebbero essere evitati; preferire un arredamento sobrio con armadi e librerie chiuse, facilmente pulibili.

Di scarsa utilità si dimostrano gli spray acaricidi in quanto non riescono a penetrare in profondità nei materassi e nei divani, al contrario si è dimostrata molto utile la pulizia con vapore (100°C) che uccide gli acari e distrugge le particelle fecali responsabili dell'allergia.

Se la casa è dotata di riscaldamento ad aria o di condizionatori i filtri devono essere puliti accuratamente ogni mese.

Rivestire i divani e le poltrone con tessuto anti-acaro.
E’ dimostrato che i divani in pelle sono poco colonizzati dagli acari.

Non aumentare l'umidità ambientale che favorisce la crescita degli acari: non usare pertanto umidificatori, non stendere la biancheria in casa, dopo aver cucinato o fatto la doccia è opportuno arieggiare le stanze.

Durante la pulizia della casa impiegare una mascherina protettiva.

Non tenere troppe piante nella casa.

E’ preferibile non tenere animali domestici in casa.


Fuori casa

Spruzzare i sedili dell’automobile con uno spray anti-acaro.

Spolverare spesso l’interno dell’automobile.

Se lavorate in ufficio controllare la quantità di polvere presente e se del caso, provvedere personalmente ad eliminarla.

Non lavorare in uffici con la moquette per terra.

 
Le vacanze

Nella scelta della località di vacanza evitare zone marine umide e prediligere l'alta montagna poiché al di sopra dei 1’200 metri non crescono gli acari.


Diagnosi

La diagnosi viene effettuata con un’anamnesi completa, test cutanei e ematici. Un’allergia ai pollini o alle muffe può provocare sintomi simili. Le differenze si notano soprattutto in relazione al luogo e al momento in cui i disturbi si manifestano, per cui è importante osservarli attentamente.


La cura

Sono disponibili in commercio diversi farmaci per trattare i sintomi dell’allergia causati dagli acari della polvere: il trattamento più efficace è però modificare al meglio il proprio ambiente casalingo.
Se neppure i cambiamenti apportati sono sufficienti a placare i sintomi, allora il medico potrebbe considerare la possibilità di iniziare una terapia medica o di cominciare l’immunoterapia.

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