mercoledì 4 maggio 2016

L’amido resistente e il miglioramento della digestione e delle infiammazioni

La maggior parte dei carboidrati nella dieta sono amidi.
Gli amidi sono lunghe catene di glucosio che si trovano nei cereali, nelle patate e in altri alimenti.
Ma non tutto l’amido che mangiamo viene digerito. Una piccola parte passa attraverso il tratto digestivo e rimane intatta. In altre parole, è resistente alla digestione. Questo tipo di amido si chiama amido resistente e funziona un po’ come una fibra solubile.

Non tutti gli amidi resistenti sono uguali:
      Il Tipo 1 si trova nei cereali, nei semi e nei legumi e resiste alla digestione perché è legato all’interno delle pareti cellulari fibrose.
      Il Tipo 2 si trova in alcuni alimenti ricchi di amido, comprese le patate crude e le banane verdi (acerbe).
      Il Tipo 3 si forma quando alcuni alimenti amidacei, tra cui le patate e il riso, sono cotti e poi raffreddati. Il raffreddamento trasforma alcuni degli amidi digeribili in amidi resistenti tramite un processo chiamato retrogradazione  
      Il tipo 4 è artificiale ed è sintetizzato attraverso processi chimici.

Il motivo principale per cui l’amido resistente migliora la salute sta nel fatto che si comporta come le fibre solubili fermentabili.
Passa attraverso lo stomaco e l’intestino tenue non ancora digerito e raggiunge alla fine il colon, dove alimenta i batteri intestinali.
I batteri intestinali (flora batterica intestinale) sono più numerosi delle cellule del corpo in un rapporto di 1 a 10. Quindi se la gran parte dei cibi che consumiamo nutre solo il 10% delle cellule, le fibre fermentabili e l’amido resistente nutrono il restante 90.
L’amido resistente nutre la flora batterica sana con un effetto positivo sia sulla qualità sia sulla quantità dei batteri.

Quando i batteri digeriscono l’amido resistente, formano diversi composti, tra cui gas e acidi grassi a catena corta, in particolare un acido grasso chiamato butirrato.
Quando mangiamo amido resistente, questo finisce nell’intestino crasso, dove i batteri lo digeriscono e lo trasformano in acidi grassi a catena corta.
Il butirrato è anche il carburante preferito dalle cellule che rivestono il colon.

L’amido resistente ha diversi effetti benefici sul colon: riduce il livello di pH e riduce l’infiammazione.

Per i suoi effetti terapeutici sul colon, l’amido resistente può essere utile per vari disturbi digestivi:
      malattie intestinali infiammatorie come la colite ulcerosa
      morbo di Crohn
      costipazione
      diverticolite
      diarrea

Questi effetti devono però essere ancora studiati adeguatamente in sperimentazioni sull’uomo.

Negli studi sugli animali l’amido resistente ha anche dimostrato di aumentare l’assorbimento di minerali. 


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